ll carbone vegetale attivo è un nuovo ingrediente che i ristoranti aggiungono ai loro piatti. Lo si trova in polvere o in capsule e non ha nulla a che fare con il carbone utilizzato per cucinare il nostro cibo.
Numerosi restauranti francesi incorporano il carbone nero nelle loro ricette. Il restaurante marsigliese Chez Charbon propone un hamburger o un cocktail nel quale aggiunge carbone attivo. Lo stabilimento Vanille Noire, in quanto a lui, propone un gelato condito con carbone attivo. A Parigi, il restaurante giapponese Goku Asian canteen propone un gigantesco hamburger con il panino fatto con questa polvere. Il pane nero da Utopie Boulangerie ne è anche esso composto. In alternativa, potete acquistare il vostro proprio carbone attivo nei negozi di prodotti naturali e aggiungerlo voi stessi alle vostre preparazioni salate o zuccherate. È ottenuto da essenze legnose.
Jérémy Béguier, responsabile marketing di un negozio online di prodotti naturali, spiega l’origine del carbone vegetale attivo a Le Figaro. I legni teneri come il salice o il tiglio o anche i gusci di noci di cocco devono, per ottenerlo, essere bruciati tra 600 e 900 ° C e in totale assenza di ossigeno. Il risultato ottenuto deve essere riscaldato con acqua e aria per liberare milioni di asperità responsabili delle virtù del carbone attivo. Queste sono in grado di attirare i batteri cattivi e le tossine presenti in massa nell’area digestiva. Il consumo di carbone favorisce la cattura dei gas tossici responsabili dei dolori nel corpo. Questo ingrediente aiuta a purificare il corpo e mantenerlo sano.